Lettera dei Vescovi agli Insegnanti di Religione Cattolica

E’ stata pubblicata la Lettera della Commissione episcopale per l’Educazione, la Scuola e l’Università indirizzata a tutti gli Insegnanti di Religione Cattolica in occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico e a distanza di circa 25 anni dalla pubblicazione della Nota Pastorale Cei “Insegnare religione oggi ”.

I Vescovi non cessano di riservare agli Insegnanti di religione grande considerazione, specialmente dopo un periodo di profonda trasformazione legislativa e organizzativa della Scuola ed esprimono il ringraziamento per l’impegno e la professionalità profusi, con l’incoraggiamento a proseguire in questo servizio «prezioso per la Scuola, per la società e per la comunità ecclesiale» ma anche e, soprattutto invitano tutti gli Insegnanti di Religione ad un maggiore coinvolgimento nella vita ecclesiale in coerenza con il Vangelo.

Senza mai confondere missione evangelizzatrice e insegnamento scolastico, i Vescovi ricordano che gli Insegnanti di Religione assolvono un servizio prezioso di testimonianza e di animazione cristiana nella scuola, innanzitutto attraverso l’appropriato svolgimento del loro insegnamento.

Abbiate cura delle persone che vi sono affidate, facendo sentire loro che le avete a cuore, che per voi contano e che non desiderate altro per loro se non la riuscita dei loro buoni progetti e dei loro sogni.

Riteniamo, si legge ancora nella lettera, che si debbano potenziare gli elementi, già presenti nelle indicazioni scolastiche, di conoscenza delle religioni e delle culture diverse da quella cristiana e cattolica, allo scopo di favorire, a partire dalla scuola, i processi di incontro, di dialogo e di integrazione del numero ormai ampiamente significativo di immigrati nel nostro Paese.

La data della Lettera, 1° settembre 2017, è anche quella dell’entrata a pieno regime dell’Intesa CEI-MIUR firmata nel 2012, che porta a compimento un processo pluridecennale della Chiesa, voluto per assicurare un livello di eccellenza alla formazione degli insegnanti stessi.